Da bimba il Ferragosto mi evocava un ferro incandescente, tipo quelli sull’incudine, poi ho scoperto che si trattava delle feriae Augusti, il primo imperatore a dichiarare che ad agosto il mondo (romano) si sarebbe fermato per darsi alla pazza gioia.

Io pazza gioia non proprio questo Ferragosto, ma ci tenevo a fare a tutti voi auguri di buone ferie.
Non sono sparita, e a breve concluderò la mia Colonia maltese…
Il fatto è che sono passata nel giro di tre settimane da 35° gradi di latitudine Nord e 12° circa a Est di Malta ai 41° gradi di latitudine a Nord di Roma, a cui si sono aggiunti i 43° gradi Celsius di un’afa romana mai provata prima, che mi ha tenuta reclusa in hotel per due giorni e mezzo, prima di ripartire per il Regno Unito e piombare a 16° gradi sulla Manica dove sono atterrata, ad una latitudine di 50° gradi a Nord e 0° a Ovest : pioggia, vento, cibo scadente, esperienza nell’insieme costruttiva, specie sul piano delle cose apprese e conoscenze fatte (incluso il Barbie movie). Purtroppo non sono state abbastanza strong da impedirmi di beccarmi una influenza pazzesca che mi ha stesa, complice un viaggio di ritorno assurdo Londra – Roma, dove sono approdata alle 3 del mattino, più morta che viva. Ciò non ha comunque impedito di visitare un angolo della magnificenza romana che non conoscevo, e di cui racconterò, per ora vi lascio qualche immagine, e prometto di tornare presto.



Prima però i miei più sentiti e affettuosi auguri di questo inizio di fine-estate 2023, dallo splendido eremo dove mi trovo, sopra il Golfo dei poeti (meglio godersi i letterati inglesi a casa propria, che non a casa loro!), e dove sono venuta a rifugiarmi dopo la partenza dell’ultimo brandello di famiglia…

Ci tenevo a questi auguri, avere persone che leggono i nostri racconti è per me un fatto davvero salvifico. Una famiglia allargata. Poco fa ho letto una bella citazione di Nureyev, poco prima che morisse prematuramente e in quel modo penoso che sappiamo. Danzò fino all’ultimo grammo di energia che l’AIDS gli aveva permesso:
“Si vive finché si può danzare”.
Danzare, scrivere, il senso è lo stesso.


Anche lasciarsi vivere non è male…
Sacrosantamente vero (direbbe Cetto Laqualunque). La vita spesso è quello che succede fra una fuga e un ritorno.
Quindi, buona vita e buona fine agosto!
Sonia
You have coma a long way on earth and in the sky your eyes are full of beauty for enduring loneliness. Great!
Wow, beautiful!
Thank you so much, proud to be your language coach!
Sonia
Buon ferragosto in ritardo.
Se i poeti inglesi vennero qui un motivo ci sarà stato.😍😍😍
Giusta osservazione, Renato!
Buone ferie,
S.
Voto 10/10 per eremo.
Il buon Augusto non aveva calcolato le orde vacanziere e quindi la stanchezza nella promiscuità del viaggio verso la perfida Albione o al centro della rosa dei venti.
Aveva presente solo la gita fuori porta, per tornare gonfi di abbacchio e rosso dei castelli. E giù di panem et circenses 😉
😲
Sti romani!