Lettera a Daniele Silvestri

Caro Daniele Silvestri ;

Ecco io vorrei sapere come si fa per poterti conoscere. Visto che una mia amica ci è riuscita a Milano mentre io abito a Piombino. E sai la cosa più strabiliante di tutte? Avevo scelto questa città per un uomo. Un gran pezzo di esemplare… Uno che press’a poco assomiglia alla donna di cui parli in quella canzone. Io meno di te mi fidavo, ma malgrado tutto sono andata avanti, anche se avevo ben compreso la segnaletica … capisci amme’. Così pensavo poco fa, ché  la cosa è fresca fresca, pensavo, pensa conoscere Daniele Silvestri che ganzo sarebbe.

Ciao, S.

P.s. quel gran pezzo di esemplare si chiama di cognome come te. Sigh. Ora a Piombino mi tocca starci un anno per lavoro e forse più. Sigh sigh. Fortuna mi piacciono, sia il lavoro che Piombino. Di tre ne ho presi due: mei che gnent. Certo conoscerti te sarebbe un bellissimo terno. Ma da ‘ste parti ci capiti mai?

(Mail inviata al suo canale sotto forma di messaggio. Zero risposta.)

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