

Quando si viaggia è importante tenere conto delle diverse destinazioni fra viaggiatori diversi. Se vai in un paese freddo, incameri tutto il calore possibile, ti equipaggi ben bene, soprattutto imposti il tuo sistema creativo e fantasioso, immagini e prevedi, e a volte già senti dentro quello che troverai, non vuoi arrivare impreparato. Se sei diretto in un clima tropicale ti sintonizzi già in anticipo sui colori e odori che troverai, cominci a fare un certo rodaggio sensoriale, non so se mi spiego, di modo che il tuo sistema è già tarato per certe temperature. A Cernusco sul Naviglio tirava un clima già invernale, la natura aveva cominciato a sbiadire, e la gente per strada … ognuno nel suo viaggio perso dentro i fatti suoi. La Giulia era sintonizzata su un viaggio fatto di tappe mediche, esami e cure, quindi un viaggio ben diverso dai molti intrapresi, e dal mio, lei viaggiatrice a largo raggio. La presenza continua del pitbull non ha giovato ai miei due deltoidi che si sono messi a duettare in stereofonia. A seguire una bella notte insonne. Lo scazzo. L’arrivederci e grazie. Quindi abbiamo fatto pace, ci siamo abbracciate e abbiamo proseguito per le reciproche destinazioni. E questa mattina mi sono ritrovata sul marciapiede del metrò di Cernusco S/N di cui conosco: il fiumetto, il cosiddetto naviglio, il manicomio, la stazione della metro e l’Esselunga di Pioltello (il Deet ce lo avevano in offerta e in confezione bagaglio a mano). Di fronte all’ingresso, che mi guarda mentre scrivo, una signorina con un cappello a strisce rosse, bianche e blu, che dice: Impara l’inglese con noi!
Bella foto! Mi riporta tanto nel distante passato.
The dog needs to be spayed, c’mon, act responsibly and civilly, especially a pitbull.
Well… I’m afraid she will be be eventually, then she’ll be perfectly integrated with the surrounding.
(Where have you been all this time?)
S.
ricordo perfettamente il tuo primo tentativo di trovare il tempio buddista! dovrebbe essere oggetto di una prossima puntata!!