Quando si va dall’altra parte del mondo, in un vero altro mondo, io per quanto mi riguarda avverto forti scosse estranianti che mi aprono i pori e non solo cutanei. E comincio a sintonizzarmi con quanto vedo e sento; solo che trattandosi appunto di un altro mondo, la sola familiarità che riesco a rintracciarvi si limita ai dèja-vu scolastici, cinematografici o letterari, di quell’immaginario che di volta in volta mi ha restituito l’Iran e le sue contraddizioni; la Palestina, il suo pane caldo e le sue ferite; il gigantesco fiume Rosso che attraversa Hanoi; la pericolosità delle strade ecuadoriane (e il favoloso sapore della carne che i campesinos arrostiscono ai lati della carreggiata e ti invitano a mangiare in garage decorati a festa).
Ma va bene così, non mi aspetto di riconoscervi null’altro che la mia guida interiore non sia in grado di indicarmi. Le varie Lonely Planet, Routhard, e Mondadori, le lascio ai viaggiatori esperti.

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L’arrivo a Delhi si svolge secondo le aspettative, e dopo aver pagato in anticipo un tassista assillante, io e il mio compagno-ex-pilota ci ritroviamo sperduti in mezzo a un caos intricato di stradine polverose, con l’asfalto corroso che risale ai tempi dell’impero britannico. Lui segue su google maps i giri contorti del tassista che dopo cinquanta minuti (per percorrere 12 km) termina la sua corsa mollandoci davanti a una specie di ufficio che dà su un vicolo lercio ingombro di cani randagi e personaggi dal ruolo poco chiaro, mentre io cerco di decifrare il suo inglese più sgangherato della strada che stiamo percorrendo: pretende altri soldi, ripetendo taxis, taxis, TAXES!
Ah, ecco, esige che gli rimborsiamo alcuni pedaggi che asserisce di aver sborsato a due o tre incroci.
Mi pareva a me che si era comprato del fumo…
TAXES! Taxes!
Io e l’amico pilota facciamo gli indiani.

Comments 10
  1. Èessenzialmente questo il motivo per cui mi sono scocciato di viaggiare. Dappertutto trovi il tassinaro che ti piglia pò c*lo; e io sono troppo vecchio per inca**armi ma anche troppo rissoso per non farlo. … E una cosa che non riesco a superare, lo so, è un mio limite, è l’ aspetto igienico. Posso razzolare nel petame (!) Ma quando si tratta di ficcarsi qls in gola lo stomaco mi dà il nolle prosequi. Allora la mia autonomia si accorcia. Ho fame 😋

  2. Belle immagini di un paese affascinante quanto misterioso. Per quanto riguarda il tassista ti ricordo che in Italia abbiamo di peggio vedi INPS, Agenzia delle Entrate ecc.

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