15 Agosto 2024

In viaggio con Bill

No, questo signore non è il mio attuale compagno di viaggio, o meglio lo è stato ma solo cartaceo. Il più simpatico, godereccio e istruttivo compagno barra guida di viaggio che abbia mai avuto …
la fortuna di tradurre!

In viaggio con il grande Bill Bryson!

Con lui feci il mio primo giro dell’Europa che vi consiglio caldamente!

“In Europa ero venuto per la prima volta nel 1972, gracilino, timido e solo.
All’epoca, gli unici voli economici partivano da New York ed erano diretti in Lussemburgo, con scalo all’aeroporto di Keflavik, a Reykjavik, per il rifornimento di carburante. Erano vecchi aeroplani, dotati di quel fascino di chi non pii nel fiore degli anni – le maschere per l’ossigeno cadevano dai mobiletti sovrastanti, srotolandosi e rimanendo penzoloni, fino a quando non sopraggiungeva un’hostess che, munita di martello e di una manciata di chiodi, risistemava tutto; Ia porta della toilette si ostinava a rimbalzare, rimanendo aperta, a meno di non bloccarla con un piede, cosa che rendeva piuttosto ardua qualsivoglia altra operazione uno meditasse di fare li dentro – e inoltre erano aerei insopportabilmente lenti. Impiegavano una settimana per raggiungere Keflavik, un minuscolo e grigio aeroporto sperduto nel nulla piatto e uggioso, e un’altra settimana e mezzo prima di arrivare, arrancando tra le nuvole, sopra i cieli del Lussemburgo.



(Bill Bryson, Una città o l’altra)

Credits for gif: by Penguin.co.uk

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2 Responses

  1. Luigi Angelo Piazzi ha detto:

    Ma che,erano gli aerei di Francesco Baracca?

    1. soniapendola ha detto:

      Pare di sì 😅
      S.

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